PERCHE' STARE A GUARDARE...
Lo sviluppo
delle capacità fisiche e psico-fisiche dei giovani atleti richiedono una
programmazione di lavoro organizzata nel tempo e basata sulla conoscenza delle
dinamiche con cui procede lo sviluppo naturale e di tutte le norme che regolano
il processo d’allenamento e d’apprendimento per non commettere errori tali da
rallentare, ed in alcuni casi fermare, il lavoro di “formazione dell’allievo”.
Ancora più importante è la sicurezza nell’ambiente di una Società dilettantistica, come la nostra, per la tutela della salute dei ragazzi che svolgono attività sportiva.
Il Centro calcistico giovanile Union Team Chimera Arezzo si è impegnata in questo "complicato universo sportivo giovanile", sacrificando spesso del proprio, per una nobile causa come quella che da diversi anni la nostra Società porta avanti per continuare a far crescere i ragazzi in un ambiente sano, con strutture all’avanguardia e con Istruttori - Educatori qualificati.
Altro aspetto importante che distingue la nostra Società è, anche se l’impegno è gravoso per tutti, nell’attività di formazione degli Istruttori sulle tematiche che riguardano l’adolescenza e il rapporto con i genitori ma in particolare quella del "primo soccorso in campo" a tutela, come scritto sopra, della salute di tutti gli atleti.
Ed è per questo motivo che a breve verrà organizzato il Progetto “PRIMO SOCCORSO IN CAMPO” con l’obiettivo di fornire ad allenatori, istruttori, dirigenti accompagnatori e genitori, le nozioni essenziali per un intervento di primo soccorso in attesa del personale specializzato ed evitare azioni di soccorso errate.
Gli incontri si svolgeranno con momenti di approfondimento delle tematiche e con prove pratiche con l’uso del manichino. I presenti saranno seguiti da un Istruttore di Pronto Soccorso.
Sempre nell’ambito della programmazione annuale e’ stato inserito anche il progetto “PERCHE’ STARE A GUARDARE” per l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico, palloni di Ambu da inserire nelle borse mediche, strumenti necessari ed utili per il primo soccorso in campo, fondamentali per la sicurezza dei nostri tesserati.
Grazie al alcune donazioni e sponsorizzazioni, in corso di definizione, il Centro calcistico si è già attivato per l'acquisto del defibrillatore e del successivo corso da far svolgere agli allenatori/istruttori e dirigenti accompagnatori.
BLS-D significa Basic Life Support che può essere tradotto in italiano con: “Assistenza funzioni vitali di base” con possibilità di applicazione di una defibrillazione precoce.
Lo scopo del BLS è quello di garantire il pronto riconoscimento del grado delle funzioni vitali (fase della valutazione) e di supportare ventilazione e circolo (fase dell’azione) fino al momento in cui possono essere impiegati mezzi efficaci a correggere la causa che ha determinato l’arresto.
Il BLS è pertanto un utile mezzo che aiuta la momeria e didattico per tutti coloro che occasionalmente si trovano ad essere testimoni di un arresto cardiocircolatorio. Insegna loro a non bloccarsi di fronte ad un’emergenza, a sapere cosa fare, ad essere ordinati nell’intervento, a riconoscere le priorità.
Il BLS è un metodo essenziale anche per ritardare i danni cerebrali di un arresto cardiocircolatorio.
La causa principale di un arresto cardiocircolatorio è un’aritmia ipercinetica ventricolare: la fibrillazione ventricolare o la tachicardia ventricolare senza polso. Durante una fibrillazione ventricolare le cellule cardiache cominciano a battere in maniera totalmente incoordinata e ad elevatissima frequenza. Ne consegue che il cuore è praticamente fermo ed in pochi secondi si instaura un completo arresto di circolo. La fibrillazione ventricolare è un’aritmia mortale in quanto da sola non regredisce mai, ma può essere interrotta con una scarica elettrica erogata da uno speciale apparecchio chiamato defibrillatore. Fondamentale per la sopravvivenza è la rapidità d’intervento, infatti la sopravvivenza a 10’ dall’inizio di un arresto cardiocircolatorio è 0.
La messa in commercio di Defibrillatori semiAutomatici Esterni (DAE) ha rivoluzionato le modalità di intervento nell’arresto cardiocircolatorio consentendo anche a non medici di defibrillare.
Il DAE è infatti costruito con un software identico a quello dei defibrillatori interni ed è pertanto in grado di effettuare diagnosi di fibrillazione ventricolare praticamente senza possibilità di errori.
Il DAE ha una facilità d’uso ed una sicurezza estrema.
Ancora più importante è la sicurezza nell’ambiente di una Società dilettantistica, come la nostra, per la tutela della salute dei ragazzi che svolgono attività sportiva.
Il Centro calcistico giovanile Union Team Chimera Arezzo si è impegnata in questo "complicato universo sportivo giovanile", sacrificando spesso del proprio, per una nobile causa come quella che da diversi anni la nostra Società porta avanti per continuare a far crescere i ragazzi in un ambiente sano, con strutture all’avanguardia e con Istruttori - Educatori qualificati.
Altro aspetto importante che distingue la nostra Società è, anche se l’impegno è gravoso per tutti, nell’attività di formazione degli Istruttori sulle tematiche che riguardano l’adolescenza e il rapporto con i genitori ma in particolare quella del "primo soccorso in campo" a tutela, come scritto sopra, della salute di tutti gli atleti.
Ed è per questo motivo che a breve verrà organizzato il Progetto “PRIMO SOCCORSO IN CAMPO” con l’obiettivo di fornire ad allenatori, istruttori, dirigenti accompagnatori e genitori, le nozioni essenziali per un intervento di primo soccorso in attesa del personale specializzato ed evitare azioni di soccorso errate.
Gli incontri si svolgeranno con momenti di approfondimento delle tematiche e con prove pratiche con l’uso del manichino. I presenti saranno seguiti da un Istruttore di Pronto Soccorso.
Sempre nell’ambito della programmazione annuale e’ stato inserito anche il progetto “PERCHE’ STARE A GUARDARE” per l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico, palloni di Ambu da inserire nelle borse mediche, strumenti necessari ed utili per il primo soccorso in campo, fondamentali per la sicurezza dei nostri tesserati.
Grazie al alcune donazioni e sponsorizzazioni, in corso di definizione, il Centro calcistico si è già attivato per l'acquisto del defibrillatore e del successivo corso da far svolgere agli allenatori/istruttori e dirigenti accompagnatori.
BLS-D significa Basic Life Support che può essere tradotto in italiano con: “Assistenza funzioni vitali di base” con possibilità di applicazione di una defibrillazione precoce.
Lo scopo del BLS è quello di garantire il pronto riconoscimento del grado delle funzioni vitali (fase della valutazione) e di supportare ventilazione e circolo (fase dell’azione) fino al momento in cui possono essere impiegati mezzi efficaci a correggere la causa che ha determinato l’arresto.
Il BLS è pertanto un utile mezzo che aiuta la momeria e didattico per tutti coloro che occasionalmente si trovano ad essere testimoni di un arresto cardiocircolatorio. Insegna loro a non bloccarsi di fronte ad un’emergenza, a sapere cosa fare, ad essere ordinati nell’intervento, a riconoscere le priorità.
Il BLS è un metodo essenziale anche per ritardare i danni cerebrali di un arresto cardiocircolatorio.
La causa principale di un arresto cardiocircolatorio è un’aritmia ipercinetica ventricolare: la fibrillazione ventricolare o la tachicardia ventricolare senza polso. Durante una fibrillazione ventricolare le cellule cardiache cominciano a battere in maniera totalmente incoordinata e ad elevatissima frequenza. Ne consegue che il cuore è praticamente fermo ed in pochi secondi si instaura un completo arresto di circolo. La fibrillazione ventricolare è un’aritmia mortale in quanto da sola non regredisce mai, ma può essere interrotta con una scarica elettrica erogata da uno speciale apparecchio chiamato defibrillatore. Fondamentale per la sopravvivenza è la rapidità d’intervento, infatti la sopravvivenza a 10’ dall’inizio di un arresto cardiocircolatorio è 0.
La messa in commercio di Defibrillatori semiAutomatici Esterni (DAE) ha rivoluzionato le modalità di intervento nell’arresto cardiocircolatorio consentendo anche a non medici di defibrillare.
Il DAE è infatti costruito con un software identico a quello dei defibrillatori interni ed è pertanto in grado di effettuare diagnosi di fibrillazione ventricolare praticamente senza possibilità di errori.
Il DAE ha una facilità d’uso ed una sicurezza estrema.